Lo show-business

A cura di Renata Mallia

Certe volte lo show-business non solo non fa emergere nuovi artisti di talento, ma è anche capace di oscurarne di famosi…
Vorrei spiegare, a qualche nuovo amico del nostro sito, che certe volte lo show-business non solo non fa emergere nuovi artisti di talento, ma è anche capace di oscurarne di famosi, come chi nello show ha avuto anche la possibilità di far parte di un’elite ma sicuramente il termine adatto è proprio quello che si legge su quel libro che hai in mano “CLAN”.

Non a caso hai quel libro e non a caso stiamo parlando di te, di uno che, come ho avuto modo di scriverti in privato, “…ti riteniamo di particolare interesse per la cultura musicale italiana in quanto sia tu che Bindi siete per noi i cantautori che più ci possono insegnare veramente cosa significhi tale termine, mentre Tito Schipa e la PFM sono quelli che hanno fatto, in un certo periodo, il pop ed il rock italiano più famoso nel mondo per bellezza ed originalità. Siete tutti tipi molto eclettici, poliedrici, così magici da incantarci ogni volta che siamo davanti ad una vostra opera e siamo incazzati con chi boicotta tutto ciò!”

Evidentemente in una scuderia si tende a far primeggiare il cavallo su cui si scommette di più, non a caso nello sport abbiamo da poco appreso quello che è successo ai due piloti della Ferrari. Evidentemente la storia si ripete ed in tutti i campi!

L’indignazione è l’unica arma della gente comune, bisogna indignarsi di più, più frequentemente, bisogna “prendere parte”, decidere da che parte stare, maturare un pensiero indipendente da forzature, a volte anche becere, che pretendono di darci nuovi modelli consumistici da adottare e far adottare alle progenie al solo fine di propinarci i loro nefasti prodotti messi in mostra da ballerine di carne guasta e putrida propaganda.